Dopo quasi un anno, possiamo dirlo: lavorare da casa non è la stessa cosa.
Se in ufficio condividiamo uno spazio comune disegnato per le nostre attività, a casa ognuno di noi ha situazioni diverse, a volte vantaggiose, altre volte penalizzanti.
Impossibili da non considerare, ci sono aspetti che possono essere impattati dal telelavoro: cognizione e gestione del tempo, motivazione, livello di attenzione e di concentrazione, coscienza delle priorità, effetto solitudine, linea di separazione tra lavoro e famiglia. Elementi che, in alcuni casi, possono creare condizioni di emergenza, e a tutto ciò si aggiungono le preoccupazioni per la nostra salute e per quella dei nostri cari.
Quanto è influenzata la nostra attività da tutti questi fattori?
Ne abbiamo piena consapevolezza?
Quali strumenti posso attivare e in quali situazioni?
Partendo da queste riflessioni abbiamo attivato il progetto Messaggiamente, un’agenda di incontri collettivi supportati da uno psicoterapeuta; momenti di dialogo basati sui valori che ci contraddistinguono come azienda, quali la reciprocità, la fiducia, l’apertura, la partecipazione, la responsabilità, l’ascolto e l’orientamento al cambiamento.
Questa iniziativa ha preso forma dopo alcuni confronti con l’area Salute e Sicurezza di Assolombarda e grazie all’incontro fortunato con Riccardo Sapienza, psicoterapeuta e formatore con particolare riferimento alle risorse umane nei contesti aziendali.
Il nostro percorso è iniziato con un workshop conoscitivo nel dicembre del 2020, utile a raccogliere spunti e ad ascoltare le esigenze di tutti, e sta proseguendo con una percentuale molto alta di adesioni nel 2021. I prossimi appuntamenti verteranno su tematiche come l’organizzazione e la gestione del tempo e degli spazi nell’era del Covid, gli stati d’animo e le prospettive per il futuro, la convivenza con lo stress e la necessità di prendersi cura di sé stessi.
Dopo quasi un anno, possiamo dirlo: per stare bene, insieme, non bisogna sottovalutare l’aspetto psicologico e le particolarità di tutti noi.