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Come calcolare e ridurre l’impronta di carbonio della tua azienda

Calcolare queste emissioni è il primo passo fondamentale per affrontare le sfide legate alla sostenibilità ed esistono diversi approcci per misurarne con precisione il valore.

Come calcolare e ridurre l’impronta di carbonio della tua azienda
Come calcolare e ridurre l’impronta di carbonio della tua azienda
19 Novembre 2024

La crescente consapevolezza dei rischi e delle opportunità connessi ai cambiamenti climatici ha portato le aziende a considerare con urgenza l'impatto ambientale delle proprie attività.

Ridurre l'impronta di carbonio aziendale (o impronta del carbonio, in inglese carbon footprint) è diventato un imperativo non solo per contribuire alla sostenibilità globale, ma anche per rispondere alle crescenti aspettative dei consumatori, degli investitori e delle normative.

Ma come si può quantificare e ridurre concretamente l'impronta di carbonio? E come può Message affiancare le imprese in questo percorso strategico?

Cos'è l'impronta di carbonio aziendale: metodi e strategie per calcolarla

L’impronta di carbonio aziendale è una misurazione del totale delle emissioni di gas ad effetto serra, espresse generalmente in tonnellate di CO₂ equivalenti1, associate direttamente o indirettamente ad un’azienda o ad un prodotto. Calcolare queste emissioni è il primo passo fondamentale per affrontare le sfide legate alla sostenibilità ed esistono diversi approcci per misurarne con precisione il valore. Le metodologie più utilizzate includono:

  • Misurazione standardizzata delle emissioni di gas serra, mediante lo standard GHG Protocol: il GHG Protocol (Greenhouse Gas Protocol) è uno standard internazionale e ampiamente riconosciuto che classifica le emissioni di gas serra (Greenhouse Gases, GHG) in tre categorie (Scope 1, 2 e 3), in base alla fonte delle emissioni dirette e indirette.
ghgg scopes
Fonte: Corporate Value Chain (Scope 3) Accounting and Reporting Standard

In base a questo protocollo, i gas serra presi in considerazione sono quelli regolati dal Protocollo di Kyoto e sono principalmente i seguenti sette:

  1. Anidride carbonica (CO₂)
  2. Metano (CH₄)
  3. Protossido di azoto (N₂O)
  4. Idrofluorocarburi (HFC)
  5. Perfluorocarburi (PFC)
  6. Esafluoruro di zolfo (SF₆)
  7. Trifluoruro di azoto (NF₃)

Lo standard in questione si concentra più frequentemente sulle emissioni a livello di organizzazione piuttosto che di prodotto, rappresentando uno strumento di reporting continuo che consente alle aziende di misurare e monitorare costantemente le proprie emissioni anno per anno.

  • ISO 14064-1: una norma internazionale sviluppata dall'International Organization for Standardization (ISO) che fornisce un quadro per la quantificazione, il monitoraggio e la rendicontazione delle emissioni di gas serra, così come per la verifica di tali emissioni e la gestione delle riduzioni di gas serra. Si rivolge alle aziende che vogliono monitorare e dichiarare le loro emissioni di gas serra, in modo simile al GHG Protocol. Inoltre, può essere utilizzata come base per la certificazione ambientale e per la partecipazione a schemi di scambio di carbonio o mercati di crediti di carbonio.
  • Analisi del ciclo di vita (LCA): valuta l’impatto ambientale di un prodotto o servizio durante l'intero ciclo di vita, dalla produzione allo smaltimento, fornendo un quadro chiaro e dettagliato. Misura le emissioni e gli impatti in tutte queste fasi e considera tutte le attività associate, anche quelle indirette. A differenza della metodologia del GHG Protocol, l’analisi del ciclo di vita include non solo le emissioni di gas serra, ma anche altri impatti ambientali, come l'inquinamento dell'acqua e dell'aria e l'uso del suolo. L'obiettivo della LCA è fornire una visione completa dell'impatto ambientale di un prodotto o servizio.

Come ridurre l'impronta di carbonio aziendale: strategie per la riduzione

Il calcolo dell'impronta di carbonio è il primo passo necessario per acquisire consapevolezza dei propri impatti in termini di emissioni di gas serra e, successivamente, definire e adottare strategie mirate di miglioramento per la riduzione delle emissioni (decarbonizzazione).

Tra le principali soluzioni vi sono:

  • Efficienza energetica: l’implementazione di tecnologie più efficienti e l’ottimizzazione dei processi produttivi possono ridurre significativamente il consumo di energia e, di conseguenza, le emissioni di gas serra.
  • Passaggio a fonti rinnovabili: integrare fonti di energia rinnovabile tramite l’autoproduzione e/o l’acquisto dalla rete è una delle soluzioni più immediate e di impatto per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.
  • Efficienza delle risorse e riduzione dei rifiuti: un’efficace gestione dei materiali, ad esempio tramite l’adozione di pratiche di economia circolare, permette di ridurre i consumi di materie prime e la conseguente generazione di rifiuti.

Oltre alle potenziali strategie di riduzione dell’impronta di carbonio, le aziende possono sfruttare misure a supporto come:

  1. Acquisto di crediti di carbonio, al fine di investire in progetti di compensazione delle emissioni, come il finanziamento di tecnologie di energia pulita o di progetti volti alla conservazione delle foreste;
  2. Partecipazione a mercati di scambio delle emissioni, per compensare parte delle emissioni aziendali attraverso l’acquisto di quote di carbonio.

Tali strumenti possono risultare utili soprattutto per quelle realtà che operano in settori hard-to-abate2, poiché offrono una soluzione temporanea e complementare alla riduzione delle emissioni dirette, mentre le aziende lavorano per sviluppare tecnologie e infrastrutture che possano decarbonizzare i loro processi produttivi.

L’obbligo di sviluppare il calcolo dell’impronta di carbonio ai sensi della Direttiva CSRD

Con l'entrata in vigore della nuova normativa Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD, ne abbiamo parlato qui e qui), le aziende saranno obbligate a rendicontare sia le emissioni di Scope 1, 2 e 3, sia le previsioni e gli obiettivi relativi alla riduzione di queste emissioni. Attualmente questo obbligo si applica alle grandi aziende europee quotate in borsa e sarà posticipato di un anno per quelle con meno di 750 dipendenti. Tale requisito avrà inoltre ripercussioni a cascata sulle imprese della filiera, che, pur non essendo direttamente soggette all'obbligo, dovranno rispondere a richieste sempre più frequenti di fornire i propri dati ambientali. Diventa quindi fondamentale per le aziende organizzare in modo efficace il calcolo della propria carbon footprint e raccogliere i dati necessari a supporto di questo processo, assieme allo sviluppo di strategie di decarbonizzazione.

Il supporto di Message Group nella valutazione e riduzione dell'impronta di carbonio

Message Group si pone come partner strategico per le aziende che vogliono affrontare concretamente le sfide della sostenibilità e ridurre il proprio impatto ambientale. Grazie a un team specializzato e a una vasta gamma di soluzioni personalizzabili, offriamo supporto su diversi fronti:

  • Calcolo dell’impronta ambientale: effettuiamo un calcolo approfondito dell’impronta ambientale (carbon footprint, LCA) nel rispetto degli standard e dei framework di riferimento e tramite software e banche dati accreditati. A valle del calcolo identifichiamo le principali fonti di emissioni ed aree di miglioramento.
  • Piani di riduzione delle emissioni: accompagniamo i nostri clienti nello sviluppo di strategie che, sulla base dei risultati delle impronte ambientali, consentono di ridurre le emissioni associate alle diverse fasi della catena del valore. Coinvolgiamo il management e le funzioni aziendali di riferimento al fine di condividere approcci e soluzioni
  • Supporto nella compilazione di questionari e rating: offriamo supporto nella compilazione di questionari di valutazione aziendale, come il Carbon Disclosure Project (CDP), dove i risultati di questa analisi vengono riportati, valutati e divulgati.
  • Comunicazione e reporting: aiutiamo le imprese a comunicare in modo efficace e trasparente i risultati ottenuti in termini di riduzione dell’impronta di carbonio, all’interno del bilancio di sostenibilità, tramite brochure dedicate o soluzioni interattive quali il digital reporting.

Ridurre l'impronta di carbonio è una necessità strategica per le aziende che vogliono restare competitive in un mercato sempre più orientato alla sostenibilità. Message Group offre il proprio supporto alle imprese lungo questo percorso, con soluzioni innovative e personalizzate.

 

1. Le emissioni di CO₂ equivalenti (CO₂eq o CO₂e) sono un'unità di misura utilizzata per esprimere l'impatto sul riscaldamento globale di diversi gas serra in termini di quantità equivalente di anidride carbonica (CO₂), il principale gas responsabile dell'effetto serra.
2. I "settori hard to abate" (in inglese, "hard-to-abate sectors") sono quei settori industriali particolarmente difficili da decarbonizzare. Questi settori contribuiscono in modo significativo alle emissioni globali di gas serra, a causa della natura intrinseca dei loro processi produttivi.

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