Pantone ha selezionato, ancora una volta, il trend cromatico che influenzerà l'anno.
Facciamo una premessa: perché è così importante? Cosa c'è dietro un evento annuale che influenza le tendenze grafiche di tutte le aziende che prestano particolare attenzione ai... colori?
Pantone è un'azienda americana che si occupa di tecnologie per la grafica, della catalogazione dei colori e della produzione del sistema di identificazione che li cataloga. È diventato uno standard internazionale in termini di design, e recentemente il suo sistema è stato utilizzato per la gestione del colore nel mondo industriale e chimico.
I colori Pantone differiscono da altri standard di misurazione, come, tra gli altri, RGB e CMYK, perché non possono essere scomposti in processo a quattro colori e non sono ottenuti attraverso una sovrapposizione: si tratta di colori originati da un film completo, alla massima intensità. Questo standard è stato creato per garantire la corretta comunicazione e riproduzione dei colori consentendo, ad esempio, una perfetta corrispondenza tra il colore visualizzato sul monitor e quello stampato.
Come tutti sappiamo, oggi Pantone è davvero un marchio cult e il mito si è rafforzato negli ultimi 17 anni, da quando è stato stabilito il "colore dell'anno": all'inizio, nel 2000, era il Blu Ceruleo 15-4020 - il colore del cielo e del mare - ad essere proclamato, anche, "Colore del Millennio" per il senso di tranquillità che riesce a dare. Da allora, l'annuncio del colore che dominerà l'anno successivo è diventato una vera e propria tradizione di dicembre.
Allora perché l'Ultra Violet? Perché proprio quest'anno?
Secondo il sito web della società:
Troviamo questa intuizione nella "storia" del colore Ultra Violet.
dell'azzurro dell'aria e del rossore del fuoco,
ch'è quasi colore di viola...
Il porpora, ottenuto dall'impasto del rosso con il blu, è il colore della congiunzione degli opposti, sintesi tra l'energia passionale per eccellenza del rosso con la trascendente tranquillità del blu. Il viola rappresenta moderazione, senso della misura, temperanza. D'altra parte, vi siete mai chiesti perché questo colore è il simbolo dei vivaci fiorentini? Sembra che nel XIII secolo, grazie agli alchimisti, Firenze fosse il centro mondiale del colore "porpora" ottenuto artificialmente attraverso un lichene, al quale diedero il nome di oricello (dal latino òra) che significa estremità, confine.
Non a caso, e qui torniamo alla scelta di Pantone, viola è posto all'estremo dello spettro di colore e dopo questo colore si estende un altro territorio, la gamma di ultravioletti, il mondo dell'invisibile, non percepibile dai sensi, ma solo per intuizione, un'ombra che richiama la magia, una fantasia inesplorata, l'infinito.
Il parere delle nostre UX-UI Designer:
- Ilaria: "Usciamo dai preconcetti che il viola porta sfortuna (soprattutto nel mondo dello spettacolo), il viola è bellissimo. Aumenta la creatività e l'immaginazione. La nostra sfida è quella di far accettare questo colore in una tavolozza del cliente ;)".
- Serena: "Le rose son rosse, il pantone (dell'anno) è viola. Al grafico in questione, 'sto colore pare una sòla".
- Andy: "Il viola è sempre stato associato all'immaginazione e alla dimensione onirica... speriamo che il 2018 mantenga le sue promesse e ci faccia sognare!".
- Francesca ha deciso di esprimersi attraverso un'immagine:
In breve, il viola è un colore che ci permetterà di capovolgere i nostri preconcetti e di proiettarci verso un futuro pieno di fantasia, speranza e possibilità; ci permetterà di mediare, riflettere, indagare e approfondire; sarà il colore dell'esplorazione, dell'andare oltre i confini di ciò che è già stato scritto è di ciò che è già accaduto.